Ipertensione: allarme zona grigia!

Ipertensione: allarme zona grigia!

Ogni anno il 17 maggio si celebra la Giornata Mondiale contro l’Ipertensione, una delle zone grigie più subdole che combatto col mio metodo.

Un killer silenzioso e spesso sottovalutato, che lavora nell’ombra aumentando il rischio di malattie cardiovascolari – come ictus e infarti – o aggravando altre patologie – come il diabete.

È anche uno dei criteri per stabilire se soffri di sindrome metabolica, insieme a circonferenza vita e valori di zucchero e colesterolo circolanti.

Ma di cosa si tratta?

L’ipertensione è una condizione in cui il sangue spinge molto, troppo, sulle pareti delle arterie. È espressa da due valori: la pressione sistolica (o massima), esercitata quando il cuore si contrae, e la pressione diastolica (o minima), quando il cuore si rilassa tra una contrazione e l’altra.

Tutto è nella norma se la massima si aggira sui 120 mmHg e la minima sugli 80 mmHg. Valori superiori, dai 140/90 mmHg in poi, possono indicare una situazione di allarme.

In Italia l’ipertensione rappresenta un problema di salute importante: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, circa il 30% degli adulti ne soffre, con una prevalenza maggiore negli anziani.

Ma quanto è percepita realmente come pericolo? Purtroppo poco, soprattutto quando è agli esordi.

Le vere cause dell’ipertensione

Quando parliamo di pressione alta, tendiamo subito a puntare il dito contro il sale. In realtà l’ipertensione è una condizione multifattoriale.

Da cosa dipende?

  • Fattori genetici e familiari. Se ci sono casi di pressione alta nella tua famiglia, potresti avere una maggior predisposizione a svilupparla.
  • Condizioni patologiche preesistenti. Alcune malattie – come il diabete, le malattie renali, cardiache o le disfunzioni della tiroide – possono aumentare il rischio.
  • Stile di vita poco salutare. L’eccesso di peso, la sedentarietà, il consumo di alcol, una dieta ricca di sodio, grassi saturi e zuccheri, sono tutti fattori che predispongono all’ipertensione.
  • Stress. Lo stress cronico può avere un impatto negativo anche sulla pressione, soprattutto se associato alle condizioni che ti ho appena descritto.

Dieta e ipertensione

La mia lista della spesa

Cosa puoi mangiare se soffri di pressione alta? Ecco gli alimenti che consiglio nel mio metodo, utili per ridurre l’assorbimento del sodio e proteggere la salute del sistema cardiovascolare.

Farai così un bel carico di minerali, vitamine e antiossidanti, inserendo anche cibi dall’azione fluidificante sul sangue e sedativa, per mettere a riposo un sistema nervoso troppo stimolato.

  • Verdure. Zucchine, fagiolini, agretti, spinaci, asparagi, sedano, carciofi, tarassaco, fiori di zucca e cavoli. Utili anche verdure amare ricche in ferro come belga, scarola, radicchio, cicoria, rucola.
  • Frutta. Banane, melone, anguria, pesche e albicocche, pompelmo, mela, prugne, fragole, ciliegie, uva e melograno.
  • Proteine. Pesci come alici, polpo, vongole, latticini come la ricotta e yogurt, uova, carni bianche magre.
  • Grassi buoni. Olive e avocado, frutta secca come mandorle e noci, cioccolato fondente di qualità.
  • Legumi. Piselli freschi, lenticchie e ceci, soprattutto ridotti in farina.
  • Amidi. Riso e cereali integrali, patate.
  • Insaporitori. Aglio, cipolla, prezzemolo, basilico, peperoncino con moderazione, salvia, origano.

Fatta la spesa? Bene, adesso vediamo come potenziare le proprietà di questi alimenti, sfruttandole a nostro vantaggio.

  • Combina tra loro i cibi che ti ho indicato nella lista, ricordando sempre di bilanciare i carboidrati con fibre, proteine e grassi buoni.
  • A pranzo verdure crude, a cena verdure sia crude che cotte, preferendo quelle amare come la cicoria ripassata in padella.
  • Soprattutto a cena, riduci gli alimenti troppo stimolanti e anti-diuretici: carni rosse, glutine, uova sode, alimenti salati, solanacee (pomodori, peperoni, melanzane) e formaggi stagionati.
  • Inserisci almeno una volta al giorno alimenti fluidificanti come aglio, cipolla, melone, ananas e frutti rossi, per migliorare anche la qualità del microcircolo.
  • Non avere paura di ripassare, trifolare, soffriggere in olio evo per stimolare il fegato, garantendo la presenza di sostanze fluidificanti.

5 alleati segreti contro l’ipertensione

Oltre alle indicazioni che ti ho fornito, devi sapere che esistono almeno 5 rimedi che spesso consiglio come veri e propri integratori naturali.

  • Succo di barbabietola. 200 ml al giorno riducono i picchi di pressione in acuto aumentando la produzione di ossido nitrico che dilata i vasi. Puoi usare anche la rapa rossa in insalata, che col suo sapore dolce si abbinerà perfettamente a pietanze più saporite.
  • Succo di melograno. 100 ml al giorno hanno una spiccata azione antiossidante e protettiva dei vasi. Ottima anche una porzione di melograno mangiato in chicchi e abbinato a una manciata di mandorle o pinoli.
  • Aglio. È uno dei più importanti fluidificanti del sangue, in grado di ridurre la pressione in modo naturale. Se lo tolleri, e non ti torna su, puoi usarlo con regolarità, sia a crudo che per soffriggere.
  • Cioccolato fondente di qualità. Con i suoi antiossidanti riduce la produzione di radicali liberi, l’infiammazione, favorisce la vasodilatazione. Sto parlando di un cioccolato con alta percentuale di cacao, perché è lì che sono concentrati i flavonoidi.
  • Fibre. Una quantità di 40-50 g al giorno – che comprenda sia fibre solubili che insolubili – è necessaria per ridurre la pressione, regolare zuccheri e grassi circolanti, e favorire una sana flora batterica. Molto utili anche il glucomannano e lo psillium. Ora hai capito perché li ritrovi in tante ricette del mio metodo?

Per concludere…

L’ipertensione è un nemico silente che può creare non pochi problemi fisici e psicologici, ma con la giusta alimentazione, all’interno di uno stile di vita più salubre, può essere tenuta sotto controllo.

Col mio metodo capirai quali sono gli alimenti ma soprattutto le combinazioni più adatte alla tua situazione, sentendoti meglio nel giro di qualche settimana.

Con abbinamenti semplici, veloci e senza trascurare mai il piacere di stare a tavola, potrai riappropriarti della tua salute, con una consapevolezza alimentare che ti permetterà di gestire ogni situazione.

Non sai più cosa mangiare per ritrovare il tuo equilibrio?

Affidati alle mie cure, per un progetto di benessere a lungo termine.